Biografia di Savage (Cantante-Produttore) - Sito Ufficiale di Ciancio DJ

Vai ai contenuti
Savage, noto anche come Robyx, pseudonimo di Roberto Zanetti, è nato a Massa Carrara il 28 novembre 1956. È un cantante, compositore e produttore discografico italiano con una carriera musicale ricca di successi e innovazioni. I suoi primi passi nel mondo della musica li compì come cantante e tastierista in diverse band, tra cui "Fathima e i Pronipoti", "Sangrià", "Santarosa", e "Taxi". Con i "Santarosa", raggiunse il successo grazie a brani come "Souvenir" e "Piano Piano", che conquistarono le classifiche italiane. Durante il periodo con i "Taxi", Zanetti conobbe Adelmo Fornaciari, noto come Zucchero, con il quale realizzò il singolo "To Miami". Questo incontro segnò l'inizio di numerose collaborazioni tra i due artisti. Negli anni '80, caratterizzati dall'uso diffuso di nomi internazionali, Zanetti, appassionato di un fumetto chiamato "Doc Savage", decise di adottare lo pseudonimo "Savage", pronunciato in lingua francese. Il suo debutto da solista nel 1983 con il brano "Don't Cry Tonight" segnò l'inizio di una serie di successi. La storia di "Don't Cry Tonight" aggiunge un tocco di fascino, poiché Zanetti scrisse il brano in soli quindici minuti, utilizzando una vecchia macchina da scrivere. La sua mancanza di abilità nella danza lo spinse a ideare movimenti distintivi prima di salire sul palco. Nei suoi primi spettacoli, sviluppò l'idea di utilizzare le braccia e di coprire gli occhi con le mani, creando un elemento distintivo e riconoscibile nel suo stile espressivo. L'anno successivo, raggiunse nuovamente le vette delle classifiche europee con il brano "Only You", diventando celebre in tutto il continente. Nel corso della sua carriera, ha ampliato il suo impatto nella scena musicale non solo come artista ma anche come prolifico produttore. Dopo il successo dei suoi singoli, si dedicò alla produzione di altri talentuosi cantanti. La sua influenza si fece sentire attraverso brani come "Magic Carillon" di Rose, il medley "Incantations/Foreign Affair" di G.A.N.G., "Buenas Noches" di Kamillo e "Starman" di Claudio Mingardi. Negli anni successivi, consolidò ulteriormente la sua presenza nell'industria musicale fondando lo studio di registrazione personale "Casablanca" e la propria etichetta discografica, la "DWA (Dance World Attack)". In questo periodo, si inserì nel nuovo fenomeno musicale della house, producendo numerose tracce che segnarono l'evoluzione del genere. Tra le molte produzioni degne di nota, va menzionata la versione in italiano del successo dei Kraze, "The Party", interpretato da Rubix e Pianonegro nel brano omonimo. Nel 1989, registra "I Just Died in Your Arms", un avvincente remake Hi-NRG della canzone di "The Cutting Crew". Negli anni '90, Savage ampliò il suo ruolo di produttore, contribuendo a definire il panorama della musica dance internazionale. Nel 1990, produsse il brano "Please Don't Go" dei Double You, che raggiunse la prima posizione nelle classifiche di numerose nazioni, escludendo il Regno Unito e gli Stati Uniti. Questo successo consolidò ulteriormente la sua reputazione come produttore di rilievo. Nel 1994, pubblicò l'album "Strangelove", caratterizzato da una serie di remix delle sue precedenti canzoni e da quattro remix della traccia "Strangelove" dei Depeche Mode. Sotto l'etichetta "DWA (Dance World Attack)", introdusse sul mercato il primo album di Corona, artista prodotta da Checco Bontempi. Quest'ultimo compose per lei brani memorabili, tra cui il celebre "The Rhythm Of The Night" e altri successi che la fecero emergere in tutta Europa, inclusa l'Inghilterra. Successivamente, scrisse e produsse un altro album di successo per Ice Mc, contenente le hit "Think About The Way" e "It's A Rainy Day". Durante questa collaborazione, ebbe l'opportunità di conoscere Alessia Aquilani, meglio nota come Alexia. Colpito dal suo notevole talento, Savage si dedicò quasi esclusivamente a produrre e scrivere brani per lei, contribuendo in modo significativo al suo successo in Europa e in particolare in Inghilterra. Nei primi anni del 2000, scrisse e produsse "www.mipiacitu" dei Gazosa, prima di tornare a collaborare con Zucchero. Insieme al bluesman reggiano, firmò successi memorabili come "Baila", "Ahum" e "Bacco Perbacco". Nel 2002, fu accolto un nuovo membro nella sua famiglia con la nascita di sua figlia Matilde. Nel 2017, ritornò a collaborare con Zucchero per l'incisione del singolo "Un'altra storia", incluso nella raccolta "Wanted (The Best Collection)". All'inizio del 2019, intraprese le registrazioni del suo nuovo album intitolato "Love And Rain", pubblicato all'inizio del 2020. Quest'opera, composta da 16 nuove tracce, vide la luce su diverse etichette discografiche europee, inclusa la russa "Warner Music Russia". Durante questo periodo, trascorse alcuni mesi in Polonia per promuovere la sua raccolta "Hits", pubblicata sotto l'etichetta polacca "Magic Records".
 
Discografia:
Album
1983 – Capsicum
1984 - Tonight
1989 - Goodbye
1989 - Greatest Hits
1992 - More Greatest Hits & Remixes
1994 - Strangelove
1994 - Don't Cry - Greatest Hits
1994 - Savage (Greatest Hits)
1997 - The Best Of Savage
2001 – Discomania
2010 - Ten Years Ago
2014 - The Original Maxi-Singles Collection
2020 - The Hits
2020 - Before (1983 - 1986 Demo Collection)
2020 - Love And Rain
 
Singoli
1983 – Don't Cry Tonight
1984 – Only You
1984 – Radio / A Love Again
1985 – A Love Again (Special Remix) / Fugitive
1985 – Time
1986 – Love Is Death
1986 – Celebrate
1988 – I'm Loosing You
1988 – So Close
1989 – Good-Bye
1989 – I Just Died In Your Arms
1990 – Don't Leave Me
1993 – Something And Strangelove
1994 – Don't You Want Me
2009 – Twothousandnine
2013 – Save me (Remixes)
2016 – And You Are
2019 - Magic Carillon
2020 - Italodisco
2020 - Lonely Night
2020 - Where Is The Freedom
2020 - I Love You


Altri titoli sotto diversi pseudonimi
1983 - TAXI - To Miami (Robyx)
1983 - JOEY MOON - Angelica
1984 - TANGO - Computerized Love
1984 - CLAUDIO MINGARDI - Star
1984 - STARGO - Capsicum
1985 - STARGO - Life Is Life
1985 - STARGO - Capsicum (Remix)

Ciancio DJ © Copyright - 2019 by Antonio Stanzani
Torna ai contenuti