Biografia di Fela Anikulapo Kuti - Sito Ufficiale di Ciancio DJ

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Olufela Olusegun Oludotun Ransome-Kuti, conosciuto con vari pseudonimi come "Fela Anikulapo Kuti", "Fela Kuti" e "The Black President", è stato un cantante, compositore e attivista per i diritti umani nigeriano. È stato l'innovatore del genere musicale dell'afrobeat e è considerato uno degli artisti africani più influenti del XX secolo.
Nato ad Abeokuta, in Nigeria, il 15 ottobre 1938, da una famiglia colta della classe media, Fela proveniva da una famiglia impegnata. Suo padre, Israel Oludotun Ransome-Kuti, fu il primo presidente dell'Associazione degli insegnanti nigeriani, mentre sua madre, Funmilayo Ransome-Kuti, fu un'attivista femminista e la prima donna nigeriana a ottenere la patente di guida.
Dopo aver completato gli studi primari nel suo paese d'origine, Fela si trasferì a Londra nel 1958 con l'intenzione iniziale di studiare medicina. Tuttavia, cambiò rotta e si iscrisse al Trinity College of Music, dove si diplomò in tromba pochi anni dopo.
Nel 1970, Fela fondò il suo primo gruppo musicale, gli "Africa 70". Nel 1975, fu pubblicato l'album "Zombie", in cui il musicista paragonava la polizia e l'esercito nigeriani a degli zombie senza volontà, addestrati per sparare a comando. L'album ottenne un enorme successo in Nigeria, ma scatenò una violenta reazione da parte del governo. Quest'ultimo attaccò la comune di Fela con oltre mille soldati, incendiando gli studi, distruggendo le strutture e causando numerose vittime. La madre di Fela fu tragicamente gettata fuori da una finestra e morì qualche giorno dopo. Fela successivamente descrisse questo evento nella sua canzone "Coffin' for Head of State". Il musicista stesso fu salvato in extremis da un pestaggio mortale da parte dei militari.
Nel 1978, nel primo anniversario della distruzione di Kalakuta, Fela sposò ventisette donne, molte delle quali erano sue coriste o danzatrici. Tuttavia, divorziò poco dopo da molte di loro. Nel 1979, entrò attivamente nella politica, fondando il suo partito chiamato "Nigerian Movement of the People" e candidandosi alle elezioni primarie, ma la sua candidatura fu respinta.
Nel 1984, il governo di Muhammadu Buhari, di cui Fela era un acceso oppositore, lo incarcerò con l'accusa di contrabbando. Fela Kuti venne rilasciato dopo 20 mesi di detenzione e, al suo rilascio, divorziò dalle sue 12 mogli rimanenti.
Il 2 agosto 1997, a Lagos, fu annunciata la sua morte, e successivamente si scoprì che Fela era malato di AIDS. Si stima che al suo funerale abbiano partecipato più di un milione di persone.

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