La formazione dei "Traks" comprendeva Aax Donnell (Aurelio Donninelli, nato ad Ancona il 14 febbraio 1953) alla voce solista, Paul Micioni (Paolo Micioni, nato a Foligno il 3 marzo 1956) alla chitarra elettrica, Peter Micioni (Pietro Micioni, fratello di Paolo) alla chitarra-basso e Marian Savati (Mariano Salvati) alla batteria. Questi quattro talentuosi artisti, legati da un'amicizia consolidata e con esperienza come disc-jockey sin dagli anni Settanta, decisero di intraprendere un nuovo progetto durante un viaggio in auto. Nell'inverno del 1981, presso uno studio di registrazione a Roma, il gruppo, supportato da arrangiatori di talento e tecnici del suono esperti, registrò una cover del brano "Long Train Runnin'" dei "The Doobie Brothers", una traccia del 1973 molto diffusa nei loro DJ-set. La loro versione fu concepita con un sound più adatto al pubblico delle discoteche degli inizi degli anni Ottanta. Introdussero una intro più prolungata rispetto all'originale per agevolare il mixaggio da parte dei DJ. Sul lato B del singolo, registrarono "Drums Power", un brano strumentale con un avvincente loop continuo di batteria, arricchito da varie percussioni come congas, claves e campanacci. Questo lato B divenne molto popolare tra i disc-jockey e fu campionato da diversi artisti, tra cui i "4M International" che lo utilizzarono per la loro "Space Operator" nel 1982. “Long Train Runnin'”, divenuta una pietra miliare per l'incipiente scena Italo Disco, venne inizialmente pubblicata su vinile 12", limitata a poche stampe. Queste copie furono distribuite a numerosi discografici presenti al "Midem" di Cannes nel febbraio 1982, l'evento di riferimento per il mercato internazionale della musica e un'importante vetrina per le nuove produzioni. La “Savoir Faire Records”, che fu la prima a testare il brano dei "Traks" sia in radio che nelle discoteche, riconobbe immediatamente l'innovazione del prodotto. Un mese dopo, il singolo di “Long Train Runnin'” fu pubblicato in Italia dalla rinomata etichetta discografica "Best Record" di Claudio Casalini e in vari altri paesi del mondo sotto differenti etichette. Il successo fu fulmineo, e la band raggiunse rapidamente le vette delle classifiche, ottenendo il Disco d'Oro in Francia e in Germania. Nel 1982, la celebre cover si piazzò al 24º posto della Billboard Hot 100. Nel 1983, capitalizzando sul successo del primo singolo, i "Traks" realizzarono un'altra cover: “Get Ready”, originariamente un grande successo dei "Temptations" nel 1966 e successivamente dei "Rare Earth" nel 1969. Tuttavia, nel 1984, disaccordi all'interno della band portarono a un comunicato ufficiale annunciando lo scioglimento, attribuibile a problemi contrattuali e gestionali. Nonostante ciò, prima del ritiro dalle scene, i "Traks" decisero di registrare un ultimo brano, pubblicato nel 1985 con il titolo “You Can Feel It”.